CHI SIAMO
Le iniziative intraprese mediante l’evento sportivo-solidale Maratona Alzheimer, che da 10 anni si svolge a Cesenatico, in Romagna, hanno evidenziato l’urgenza di nuove soluzioni nazionali, volte ad affermare e diffondere una cultura dei diritti, attraverso la collaborazione tra enti diversi per rendere migliore la vita delle persone e delle loro famiglie, affrontando l’argomento da tutti i punti di vista, affiancando il tema dell’assistenza a quelli della prevenzione e della ricerca scientifica.
LE NOSTRE ATTIVITÀ

Effettuando una donazione garantirai lo sviluppo di queste attività e la ricerca di nuovi progetti a sostegno delle persone affette da demenza. Queste le attività che la Fondazione sta sostenendo direttamente:
- Percorsi integrati di assistenza, dalla diagnosi alla cura
- Comunità amiche in nuove città
- Progetti di prevenzione intensiva con il modello Laboratorio Benessere
- Sostegno a progetti di ricerca selezionati e innovativi
- Sensibilizzazione tramite eventi fisici (es. maratona diffusa)
- Organizzazione di un calendario di Webinar Online
UNA MISSION CONDIVISA
PROGETTI
PROGETTO
Cultura, Sensibilizzazione, Comunità amica
La Fondazione sottolinea la mancanza di una visione complessiva del significato personale, civile e sociale della perdita di memoria e del riconoscimento di sé. La persona affetta da demenza non perde i diritti civili, resta nella comunità come cittadino titolare di diritti e di affetti. Sensibilizzare la popolazione italiana su questi temi è per la Fondazione uno degli obiettivi principali e continuativi. L’OMS indica le Comunità amiche come primo luogo di riferimento per il benessere delle persone. Una Comunità amica delle persone con una demenza investe nelle relazioni, nel sapere e nella competenza di ciascun cittadino. Interviene nel cuore socio-culturale delle comunità, crea opportunità espressive per tutti, include e sostiene concretamente le famiglie.
Assistenza e Cura
L’assistenza, la presa in cura di pazienti cronici, rappresenta da sempre un punto debole del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Le difficoltà nella costruzione di percorsi integrati dalla diagnosi alla cura, costituiscono un ostacolo al diritto alla cura stessa. Tali ritardi aggravano il senso di abbandono e l’isolamento dei pazienti e di chi, familiari e non, si fa carico dell’assistenza. Nella sua azione la Fondazione si impegna nella formazione di una grande coalizione di persone che vivono con una demenza, familiari, cittadini, associazioni, assistenti, professionisti e scienziati affinché si considerino le specifiche esigenze di cura delle persone con una demenza nei Servizi Socio Sanitari, nella legge di Riforma della non autosufficienza.
Prevenzione Intensiva
La Fondazione sviluppa Progetti di Prevenzione, in linea con le recenti evidenze scientifiche che indicano come, agendo sugli stili di vita (attività fisica, dieta, stimolazione cognitiva, contrasto alla solitudine, controllo di fattori di rischio sistemici) sia possibile ridurre del 30-40% il rischio di comparsa dei sintomi della malattia di Alzheimer.
Ricerca Scientifica
Dall’analisi delle cause dei fallimenti nello sviluppo di nuovi farmaci attivi sulle cause oggi ritenute più probabili della malattia, si è appreso che la malattia di Alzheimer opera per anni, decenni, in maniera silente e asintomatica, indicando con chiarezza questa fase come quella sulla quale è necessario intervenire per cambiare la storia naturale della malattia. La Fondazione intende agire come promotore di ricerca, identificando annualmente ambiti attorno ai quali suscitare dichiarazioni di interesse, guardando in particolare a proposte particolarmente innovative, progetti “ad alto rischio”. Le prossime esperienze di ricerca riguardano la prevenzione secondaria.
Iniziative ed eventi
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Ringraziamo Donatella Balzani e Silvia Casali per la maggior parte delle fotografie, realizzate nel 2012 presso Casa Insieme di Mercato Saraceno, nell’ambito del progetto PerCorso CasaInsieme, coordinato da Anton Roca